Nuove frontiere del design

Nuove frontiere del design

Nuove frontiere del design nelle finestre si tracciano quando si superano i confini conosciuti nel rapporto forma/prestazioni e si progetta qualcosa di veramente nuovo.

Sono ormai 25 anni che siamo entrati nel nuovo millennio, ma il nuovo, l’inusitato, esiste ancora.

Esiste ancora ciò che si deve scrivere, che è ancora inedito.

E nella gamma Internorm questo inedito si misura con il numero 520.

520, oltre che inedito, è un numero affascinante, perché contiene al contrario le ultime tre cifre dell’anno 2025.

Ma questo non è voluto, è un caso che, in qualche modo, suona come una sentenza.

Cioè che i modelli che Internorm ha voluto connotare con la sigla 520 sono i modelli che fissano gli standard di design di oggi, pur essendo stati introdotti uno o due anni prima.

Oggi, i modelli KF520 in PVC e PVC-alluminio e HF520 in legno-alluminio rappresentano lo stato dell’arte del design dei serramenti.

E cosa intendiamo quando parliamo di stato dell’arte?

Intendiamo il punto in cui la massima espressione dell’umana conoscenza è arrivata.

Il punto massimo, il traguardo, che non significa qualcosa che non verrà superato, ma qualcosa che ha superato tutto e che oggi si pone al di sopra del resto.

E basta guardare le finestre KF520 e HF520 per rendersi conto di come si possa assolutamente considerarle il punto di riferimento.

finestre di design

 

Entrambi i modelli presentano profili decisamente ridotti, ma che sembrano ancora più snelli grazie alla loro complementarità tra anta e telaio.

La pulizia delle linee è assoluta, il profilo è essenziale.

Sia nel modello in PVC che in quello in legno-alluminio, noi possiamo vedere quanto la tecnica progettuale si sia concentrata nell’offrire una semplicità che, a prima vista, può sembrare quasi banale.

È normale che un profilo così lineare sia stato realizzato, è quello che chiedevano da tempo architetti e professionisti dell’interior design.

Ma c’è un piccolo dettaglio. Non basta avere dei profili sottili, bisogna anche ottenere ottime prestazioni di isolamento.

E sono qui le nuove frontiere del design dei serramenti.

Certo che si possono costruire finestre dai profili sottili, bellissime da vedere.

Ma che stabilità torsionale avranno? E quanto isolano?

Sono domande semplici, ma tremendamente difficili se si vuole dare una risposta efficace.

Anche i serramenti storici sono molto sottili, ma non si ponevano l’obiettivo di isolare in modo estremamente efficente.

Oggi le norme per il risparmio energetico e la riqualificazione del patrimonio edilizio richiedono precise performance di trasmittanza termica e abbattimento acustico e negli ultimi decenni, piuttosto che ridursi, i profili si sono allargati, per ottenere i valori richiesti dalle normative.

Stabilire un record di riduzione della larghezza del profilo mantenendo altissimi livelli di isolamento termoacustico era la sfida da lanciare.

E Internorm l’ha fatto, sia con i modelli KF510 e HF510, che riducono il profilo addirittura sotto i 10 cm, anche nella finestra a due ante, sia con i modelli KF520 e HF520 che ad un profilo ridotto aggiungono una linearità e una complanarità totali.

Ecco perché si può davvero parlare di nuove frontiere del design.

Perché con KF520 e HF520 si definiscono nuovi paradigmi.

Se vedete delle finestre con i profili sottili o perfettamente complanari, verificate i valori di trasmittanza termica e abbattimento acustico che, con opportuno vetraggio, tali finestre possono raggiungere.

Poi, confrontateli con quelli di KF520 e HF520.

Le nuove frontiere le avrete trovate.