Qualità dell’aria in casa, come migliorarla

Qualità dell’aria in casa, come migliorarla

Qualità dell’aria e salute, due aspetti che stanno bene insieme e che dovremmo curare maggiormente nella nostra vita.

Qualità dell’aria e salute vanno assolutamente a braccetto.

L’aria che respiriamo ogni giorno è molto importante che sia pulita, questo lo sappiamo bene.

Ma mentre ci preoccupiamo di farci una buona passeggiata in montagna o in campagna o al mare nel weekend per restituire aria pulita ai nostri polmoni, e certamente facciamo attenzione a sostare il meno possibile in ambienti fortemente inquinati, spesso pensiamo meno alla qualità dell’aria nella nostra casa.

Eppure la nostra casa è il luogo in cui passiamo gran parte del nostro tempo, almeno quello impiegato per dormire, per mangiare la sera, dopo il lavoro, e per trascorrere altre ore libere.

Spesso pensiamo che nella nostra casa c’è aria più controllata, soprattutto se non abitiamo nel centro della città, in un’area industriale o in luoghi di intenso traffico automobilistico.

Anche in questo caso, però, dobbiamo fare molta attenzione all’aria che respiriamo.

Una sigla che ci può venire in aiuto, anche se si riferisce a sostanze che non ci aiutano, ma che ci permette di conoscerle meglio, è COV. COV sta per Composti Organici Volatili e definisce quelle sostanze che evaporano anche a temperatura ambiente da materiali di costruzione, prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale, fumi di sigaretta e di cucina, camini e fonti esterne, come possono essere combustibili automobilistici e fumi da riscaldamento.

Conoscere i COV significa sapere che in casa abbiamo moltissime fonti di esalazioni nocive, anche da dove non ce lo immaginiamo. I prodotti per la pulizia della casa sono un caso emblematico, ma anche i profumatori d’ambiente, che, regalandoci profumi assai gradevoli, ci danno la sensazione di un ambiente più pulito, ma essi stessi rilasciano sostanze che fanno parte di quei composti che sarebbe bene non respirare in modo esasperato.

Alcuni studi, soprattutto negli Stati Uniti, hanno evidenziato che i livelli di COV all’interno degli ambienti possono arrivare facilmente a concentrazioni che sono 5 volte quelle all’esterno, cosa che fa certamente riflettere.

La qualità dell’aria in casa è quindi assai compromessa dai COV, che possono essere causa di fastidi come irritazioni alla gola e agli occhi, ma anche di patologie ben più importanti, come problemi respiratori, in particolare per bambini e anziani, e malattie tumorali.

Per questo la qualità dell’aria in casa è un problema molto importante, che non solo va conosciuto, ma va in qualche modo risolto.

Innanzitutto la prima attenzione da porre per tutelare la qualità dell’aria è arieggiare periodicamente gli ambienti. Ciò consente non solo di ridurre la quantità di anidride carbonica che respiriamo e aumentare l’apporto di ossigeno, ma soprattutto liberare la stanza dai COV.

L’altra attenzione è quella di limitare l’uso di sostanze che producono COV. Non possiamo certo cambiare gli arredi di casa, ma evitare l’uso di profumatori d’ambiente e sigarette premette di ridurre drasticamente le esalazioni.

Non possiamo certo smettere di pulire la casa, per cui dobbiamo comunque utilizzare saponi e detergenti vari, ma possiamo verificare prima di acquistarli se hanno una buona dose di naturalità o se sono prodotti su base esclusivamente chimica. E’ ovvio che sono preferibili i primi, compatibilmente con le nostre esigenze di pulizia.

Quantomeno, dopo l’uso, è importante liberare all’esterno le inevitabili esalazioni aprendo completamente le finestre, e abitando gli ambienti solo dopo aver arieggiato abbondantemente.

Evitare il più possibile i prodotti contenenti cloruro di metilene, benzene, percloroetilene, che si classificano ai primi posti come sostanze le cui esalazioni possono essere alla lunga nocive.

Il problema della qualità dell’aria in casa si risolve in modo molto efficace con sistemi di ventilazione meccanica controllata.

qualità dell'aria finestre serramenti risparmio energetico Tra questi vi è la tecnologia I-tec Ventilazione di Internorm, che, essendo integrata nella finestra, consente un ricambio periferico all’interno di tutta la casa, per cui risulta particolarmente efficiente.

Il ricambio periferico consente di ricambiare l’aria quando lo si desidera anche in un solo ambiente, riuscendo così a risparmiare energia. Inoltre, il risparmio di energia è garantito dal fatto che l’I-tec Ventilazione è in grado di ricambiare l’aria recuperando fino al 93% del calore che si disperderebbe aprendo le finestre.

In questo modo il problema dei COV è risolto al meglio, perché in ogni momento possiamo avere aria fresca proveniente dall’esterno ed espellere quella viziata, guadagnando in salute e benessere.

Per approfondire gli argomenti trattati in questo articolo sulla qualità dell’aria in casa si può consultare le indicazioni Inail e del Ministero della Salute.